Comunicato visita Burdese

 

La condotta di Alberobello ha avuto il gran piacere di ospitare Roberto Burdese domenica 14 gennaio. La piccola tavola ha ritenuto doveroso iniziare il Presidente ai piaceri della cucina murgese, sottoponendo alla sua attenzione pietanze a base di prodotti della nostra terra ormai quasi introvabili, come l’insalata di cime di vigna o i pistilli di lampascioni fritti e molto altro, anche per saggiarne capacità e tenuta a tavola. Esame superato con ottimo profitto, con particolare riferimento ai vini pugliesi.. Per dovere di cronaca è giusto sottolineare come, al termine del pranzo, Roberto parlasse ormai con la caratteristica inflessione barese… In serata il giovane presidente ha fatto la conoscenza del popolo Slow Food dei trulli e delle grotte   partecipando a Per chi suona la campana , rubrica a cura di Domenico Maraglino in cui, in maniera simpatica ed informale, si instaura un dialogo tra l’ospite ed il conduttore caratterizzato da elementi di freschezza, immediatezza e semplicità, basato su una incalzante scaletta di domande che vengono poste per conoscere al meglio il personaggio, anche con scorribande nel privato, per preparare le quali vengono utilizzate preziose informazioni fornite da persone a lui vicine. Dopo le prime schermaglie Roberto Burdese ha piacevolmente intrattenuto la numerosa ed attenta platea, parlando della storia di Slow Food, illustrandone le tematiche fondamentali, l’evoluzione che il movimento ha subito partendo dalla tavola per arrivare ad interessarsi di ciò che è buono, pulito e giusto, del grande fenomeno di Terra Madre, del Masters of Food, del Salone del Gusto, di Slow Fish, di Cheese e altro ancora. Al termine dell’incontro è stata data la possibilità a chiunque lo volesse di porre delle questioni al Presidente, che con serenità e familiarità ha fornito  risposte a tutti, in un clima di attenta partecipazione e di piacevole sorpresa e maraviglia per aver potuto conoscere meglio questo giovane piemontese che pareva davvero uno di noi. E questa sensazione deve averla provata anche Roberto Burdese visto che, salutando i presenti al termine dell’incontro, ha ammesso di essersi sentito a suo completo agio in un contesto a dir poco famigliare, promettendo di tornare al più presto dalle nostre parti.       

 

Giancarlo Granaldi 

14-01-07