Comunicato autocelebrativo 2007
Gaudenzia: e vai con le grandi degustazioni ! Verticale di Patriglione e i formaggi di fossa di Vittorio Beltrami.
Trasferte edonistico-pedagogiche: costiera amalfitana in primavera e Maiella in autunno.
Il cerchio dei sapori: per i più piccini due giornate indimenticabili: in masseria ad Altamura per vedere da vicino come il latte si trasforma magicamente in formaggio ed a Noci per capire come una spiga di grano possa dare origine alle gustose orecchiette.
Edonè: Eros, cibo, vino e poesia, ovvero la consacrazione di Domenico Maraglino, un anchorman di livello internazionale che prima o poi smetterà di vendere cucine e camerette, per finire direttamente sull’isola dei famosi… Per non dimenticare che la ricerca del piacere rappresenta comunque un elemento fondamentale della filosofia Slow Food.
Per chi suona la campana: abbiamo ancora negli occhi e nel cuore la serata del 13 dicembre u.s. in cui abbiamo festeggiato i 50 anni in Puglia di Severino Garofano, grande enologo e grande amico della nostra condotta, ma soprattutto una bella persona. Ma altrettanto affascinante si è rivelato l’appuntamento con Roberto Burdese, il nostro presidente nazionale, davvero uno di noi, ed interessante è stata anche la serata con Vinzia Novara, donna intrigante e di grande fascino, che ci ha sorpreso piacevolmente la sera dell’incontro, un po’ meno in seguito sul piano della coerenza dei comportamenti aziendali.
Altre occasioni :
Ad maiora ! con Vito Netti, chef de La Strega di Palagianello e Luigi Rubino delle Tenute Rubino di Brindisi; alcune osterie chiocciolate al di fuori del territorio regionale;
Le cucine del mondo, con un debutto francese del mitico Sebastiano D’Onghia;
Slow Food a teatro con il bravo e simpaticissimo Antonio Stornaiolo, i seguitissimi Master of food, ovvero i nostri corsi per consumatori più attenti e consapevoli e l’unica e irripetibile serata con Michael Jackson, maggior esperto di birra al mondo, attualmente dell’altro mondo…
I numerosi Carne Diem con i quali abbiamo esportato la cultura del fornello in tutta Italia, facendo esplodere le nostre pacifiche bombette, tra l’altro, a Bra, San Patrignano, Positano, Maglie e Cagli.
Solo il maltempo ci ha impedito il consueto scambio di auguri di fine anno, ma potremmo decidere di rifarci per Carnevale…
Nel frattempo stiamo scaldando i motori perché anche il 2008 possa essere un anno denso di grandi appuntamenti con Slow Food, nel segno vincente della Condotta di Alberobello, grazie agli sforzi organizzativi degli amici della piccola tavola ed alla costante ed appassionata partecipazione dei nostri impagabili soci.
Giancarlo Granaldi