Bruce Springsteen

Bruce Springsteen

 

Con un omaggio al nuovo Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, esce il ventiquattresimo  album di inediti di Bruce Springsteen,  'Working on a dream'. Tredici brani di rock puro ma sofisticato, alla maniera del Boss, nei quali si respira la speranza di una rinascita che seppellisce le rovine. Lo spirito, tipico americano, di saper riemergere da periodi di evidente decandenza.
Se si esclude 'The last Carnival', canzone dedicata allo scomparso Danny Federici, ex membro della

E-Street Band morto il 17 aprile dello scorso anno a causa di un tumore, l'album lascia trasparire la capacità di cambiamento di una nazione, gli Stati Uniti, che con l'elezione di Obama ha saputo dare un segnale di rinnovamento. La stessa canzone che dà il titolo all’album e' un tributo al Presidente: 'I straighten the back and I'm working on a dream ( Ho raddrizzato la schiena e lavoro su un sogno ).
E poi 'The sun rise come, I climb the ladder, the new day breaks ( Il sole sorge, salgo la scala, un nuovo giorno e' arrivato ). Un inno all''American Dream' e, come accadde all'epoca di 'The Rising', sembra in effetti inscindibile il legame tra 'Working on a dream' e il nuovo corso politico dell'America di Springsteen, Paese del quale e' stato da sempre uno dei simboli musicali più rappresentativi.
Intanto sono state ufficializzate anche le date del tour 2009: 'Bruce Springsteen & The E Street Band' torneranno in Italia per tre concerti: allo 'Stadio Olimpico' di Roma il 19 luglio, all''Olimpico' di Torino il 21 e allo 'Stadio Friuli' di Udine il 23 luglio.
L'album del 'Boss e' in rete da diverso tempo ma, ancor prima di questa involontaria anticipazione, i fans avevano già potuto ascoltare in anteprima tre brani di 'Working on a dream': 'The Wrestler', colonna sonora dell'omonimo film di Darren Aronofsky, vincitore del Leone d'Oro all'ultimo Festival di Venezia; 'A Night With the Jersey Devil' disponibile sul sito ufficiale per lo scorso Halloween; la stessa 'Working on a dream' suonata per Obama e durante l'intervallo di una partita di football nel novembre scorso.
Tra i suoi sostenitori c'e' parecchio entusiasmo, tale da far evocare, in alcuni, paragoni con le sonorità di 'The River', uno dei miti della sua ultratrentennale carriera.

 

Giancarlo Granaldi