Gioia del Colle
Gioia del Colle (semplicemente "Gioia" per gli abitanti, oppure "Sciò" in dialetto) è un comune di 27.910 abitanti della provincia di Bari posto a 360 metri sul livello del mare. Il suo nome deriva da Joha, riduzione del cognome Joannakis, che era una famiglia bizantina presente in questi luoghi in età medioevale. Ma ci sono molte opinioni sull'origine del nome. Una delle più famose leggende sul nome del paese è quella che vede la principessa Bianca Lancia, prima di essere rinchiusa da Federico, perdere tutti i suoi gioielli nel castello per non ritrovarli mai più: ciò farebbe capire il nome Gioia del Colle, o gioie sparse per il colle.
Il paese di Gioia del Colle nasce intorno ad un castello di origini bizantine. Fu ricostruito dal normanno Riccardo Siniscalco, per poi essere distrutto da Guglielmo I di Sicilia detto "il Malo". Fu rifondato nel 1230 da Federico II di Svevia al ritorno dalla Crociata. Sembra che il castello fosse una residenza in cui sostava durante le sue battute di caccia. Fu poi completato dagli Angioini che aprirono delle finestre sulla cortina. Fra il 1600 e 1800 i successivi proprietari (gli Acquaviva d'Aragona, i De Mari, e Donna Maria Emanuela Caracciolo) hanno tolto al complesso l'aspetto di una residenza fortificata. Secondo Bonaventura da Lama (tesi ripresa dallo storico Pantaleo) in questo castello fu rinchiusa Bianca Lancia durante la gravidanza di Manfredi di Sicilia perché sospettata di aver tradito Federico II. Sulla parete di una cella(in cui molto probabilmente è stata rinchiusa la principessa) sono,infatti,scolpiti delle forme che secondo la leggenda dovrebbero rappresentare i seni che Bianca Lancia si tagliò per il dolore di una tale umiliazione. Dopo aver partorito inviò su un piatto d'argento a Federico il presunto figlio illegittimo insieme ai suoi seni. Secondo altri questa è solo una leggenda: Bianca Lancia chiese di legittimare i figli avuti durante la loro relazione con un regolare matrimonio poco prima di morire. Altri ancora dicono che sia stato Federico II a morire dopo il matrimonio.
Il sito più antico dove si rilevano le prime tracce di civiltà è a Monte Sannace, distante circa 5 km dal paese odierno. Scavi archeologici ancora oggi portano alla luce testimonianze di un villaggio di Peucezi risalente al VII secolo a.C. Gioia nasce sotto il dominio bizantino per poi passare sotto il dominio normanno e fu affidata al conte Riccardo di Altavilla. A Federico II si deve la ricostruzione del castello. Fu principato di Taranto e feudo dei principi De Mari di Acquaviva della Fonti fino all’abolizione delle feudalità.
Gioia del Colle è rinomata per la mozzarella "fior di latte" e anche per il vino Primitivo di Gioia del Colle.
L'agricoltura, le industrie casearie e il commercio sono il motore economico di questo paese.
Gioia del Colle è sede del 36esimo Stormo dell'Aeronautica Militare.
Il padre dell'attore Sylvester Stallone, Frank Stallone e la famiglia Stallone sono originari di Gioia del Colle. ……….
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