Comunicato Gaudenzia – Champagne

 

 

E chi ci ferma più ? Per organizzare una serata come quella di ieri occorre avere dei magnifici soci ( e ce li abbiamo ), dei grandi produttori disposti a collaborare mettendosi in gioco ( ed abbiamo anche questi ), un grande ristoratore disposto ad ospitarci (Natale Martucci del Falco Pellegrino di Noci) e dei robusti contatti a livello internazionale ( e noi abbiamo Francesco Rinaldi ). Solo così puoi organizzare un evento a base di champagne e prodotti della nostra Murgia. Niente ostriche quindi in abbinamento col Signore delle bollicine, ma salumi e formaggi rigorosamente nostrani. Un caloroso grazie a Davide Zingaro, appassionato e coraggioso importatore di champagne “minori”, che ha proposto quattro prodotti di grande pregio:

– Cremant d'Alsace Seltz
– Champagne Brut Olivier Père et Fils
– Champagne Non dosè Bouquin Dupont
– Champagne Rosè Joly

 degustati con la collaborazione di Adele Ninni, massimo esperto di bollicine della nostra condotta, che, duettando col nostro ospite,  ha tracciato una breve storia dello champagne, con cenni mirati e veloci sulle tecniche di produzione, senza mai tediare l’attenta platea: insomma come piace a noi, senza cattedre e stellette. Per non perdere del tutto la bussola era però necessario “abbracciare lo stomaco”, e qui è intervenuta l’artiglieria pesante di Sow Food Alberobello e Valle d’Itria: un ensemble di salumi dell’amico Santoro di Cisternino, che giustamente ha esibito l’argenteria delle grandi occasioni ( capocollo di Martina Franca, lardo, lonzino, salame e salsiccia: uno meglio dell’altro… ), un delicato formaggio fresco prodotto con i fermenti lattici dal Caseificio Filippo Capurso di Gioia del Colle,  un saporoso caciocavallo stagionato del Caseificio Palazzo di Putignano, ed il pane strepitoso di Marino Notarnicola da Noci, farina Senatore Cappelli, forno a legna, amore e incoscienza. Dulcis in fundo, un Moscato d’Asti offerto da Davide Zingaro cui abbiamo opposto uno spiegamento di cioccolato della ditta Italcioc di Noci. A fine serata abbiamo riscontrato tanta soddisfazione da parte dei presenti, un tasso alcolico molto al di là dei limiti consentiti dalla legge, livelli di colesterolo tali da sconsigliare analisi nel medio periodo, voglia di proseguire in questi percorsi di degustazione  di prodotti di grande eccellenza e desiderio di stare insieme ai nostri amici, quelli storici e gli altri che avranno voglia di incontrarci e seguirci lungo la strada che porta al piacere. 

Giancarlo Granaldi