Comunicato Vegetariani & Astemi

 

Ma quali vegetariani ? Ma quali astemi ? L’antìfrasi era evidente, netta, provocatoria. Ieri sera si è folleggiato alla grande:  in barba alla crisi, alla noia, alla solitudine, un manipolo di bongustai  ha vissuto una serata da leoni.  Presso la sua simpatica e funzionale struttura Giovanni Rizzi, abilissimo macellaio cassanese di evidenti origini laertine, coadiuvato dal giovane socio nonché figlio Vito, dalla moglie Angela e dalla figlia Feliciana, ha deliziato una attenta non meno che affamata platea di aficionados di Slow Food Alberobello & Valle d'Itria con le sue preparazioni cotte alla brace. Languidi sponzali ( i porri li lasciamo ai dermatologi… ) con pancetta per cominciare, poi i medaglioni che lo hanno reso famoso nel mondo, le saporose bombette, la delicata zampina, la robusta salsiccia a punta di coltello, e, dulcis in fundo, la succulenta cassanina, la risposta di Cassano Murge alla fiorentina. Bruschette, focaccia, olive, cruditè, il mitico provolone di Enzo Recco di Formia, assolutamente da intenditori, e frutta. Per accontentare i paladini dell’abbinamento abbiamo dovuto calare il carico di briscola, quello da undici, anzi da dodici: una supermagnum da 12 litri di Bricco dell’Uccellone, gentilmente fornita dall’amico Antonio Manfredi, patron dell’enoteca Enò di Noci . Un grande vino in un grande formato per una grande Condotta, eventi unici e irripetibili, come piace a noi.

Giancarlo Granaldi