I Viaggiatori del gusto
QUATTRO FATTI FRA I VIGNETI D’ALSAZIA
(22-26 settembre 2010)
Lunga vita al signor O’Leary.
Con sole 18 euro a testa per un viaggio di andata e ritorno i nostri magnifici 4 si imbarcano mercoledì 22 settembre alle ore 19,45 alla volta di Baden Baden, antica e famosa città del Baden Wuttemberg. La fortuna aiuta gli audaci: il volo arriva a destinazione (già questo bastava) con 20 minuti di anticipo necessari ad espletare velocemente le formalità al banco della Hertz e ricevere in nolo una Ford Focus sw per dirigersi verso il Landgasthof Ratz www.landgasthof-ratz.de a Rheinau. Prendiamo possesso delle stanze e cosa mai accaduta nelle terre di Germania alle nostre suppliche viene dato seguito: cucina riaperta per gustare insieme a tre superciuk tedeschi due cotolette ed una montagna di patate fritte con un boccale di weissbier. Poche ore di sonno e tutti giù pronti per la colazione come se non mangiassimo da giorni.
Basta con questa colazione, l’Alsazia e li a pochi chilometri e ci aspetta. Siamo diretti a Heligenstein, 300 abitanti nel cuore dell’Alsazia dove esiste una doc comunale: il Klevener de Heligenstein che corrisponde al vitigno Savagnin Rose. Andiamo a casa di mounsier Daniel Ruff www.ruffvignerons.com vigneron in Heligestein, produttore di Klevener e di altri vini. Dormiremo li, così almeno il vino non ci mancherà. Ci accoglie madame Ruff e si parte subito con un piccolo assaggio di Klevener e di cremant, si lasciano le valigie in camera e via alla volta di Obernai. Veloce passaggio alle Cave d’'Obernai, che ci delude alquanto per poi rifarci alla grande al Domaine Seilly www.seilly.fr . Una gentile, carina e preparata jenuefille ci rifila sette, otto assaggi di vini, fra cui il famoso Vin du Pistolet d’Obernai e per non farci mancare niente un paio di distillati. Frastornati ma felici ci dirigiamo verso un ristorante a Scharrachbergheim dove gustiamo la nostra prima specialità alsaziana: la choucroute, un piatto a base di carne di maiale, salsicce e crauti. Riposino pomeridiano nel giardino del ristorante, visita di un paio di petite ville ed alle ore 20,00 tavolo prenotato alla Brasserie Lauth http://restaurant-lauth.pagesperso-orange.fr dove si produce la bières de Scharrach blonde et ambreé accompagnata dalla seconda specialità alsaziana la torta flambée o Flammekuche, una pizza alsaziana dalla pasta sottile condita con cipolla e lardo o formaggio di Munster o altro. Rientro felice alla base, piccolo assaggio di vini Ruff, dormiamo sopra la sala degustazione e c’è il frigo dei vini proprio li a disposizione.
Colazione alla francese, croisssant, baguette con marmellate e salumi, caffè lungo e succhi e via alla volta del Domaine Marcel Deiss viticulteur a Bergheim www.marceldeiss.com prestigiosa cantina alsaziana. Ci accoglie in una bellissima sala tasting Florian Mercandelli, di chiare origini italiane con casa di vacanza a Vieste. Bingo: grande cantina, parla italiano, beviamo solo i grand cru, il tutto offerto !!! Che vini, altro non c’è da dire. E’ ora di pranzo e qualcuno fra noi non lo scorda mai. Via verso un piccolo paese dove ci aspetta la trota, altro piatto tipico alsaziano. La prendiamo nature (lessa con patate lesse), che dire della trota !!! Ma la fortuna aiuta gli audaci. Sulla strada per Ribeuville si innaugura oggi un grande store del maitre chocolatier Daniel Stoffel www.daniel-stoffel.fr, entriamo in una favola di cioccolato, assaggi di tutti i tipi solo per oggi e noi eravamo li, presenti e contenti.
Dopo il cioccolato ci vorrebbe qualche distillato ed allora perchè non andare a trovare Gilbert Holl distillerie et brasserie artisanales www.gilbertholl.com . Primo passaggio a Ribeauvillé, per i distillati e poi a Riquewihr per le birre.
Per riprenderci percorriamo a piedi le splendide vie di Riquewihr e di altri petite village d’Alsace ed alle ore 20,00 puntuali si mangia. Stinco, carne di maiale e pate de foie gras de canard et oie. Si torna alle cantine Ruff e prima di dormire qualche assaggio.
Pronti via, colazione e si parte per Colmar per partecipare alla 1ère fete des rècoltes de Colmar. Visita della città e del suo santuario laico: il mercato coperto. Si assaggia di tutto e di più, ma le nostre perversioni si fermano al banco della pescheria: plateau de huitres, crustacés et coquillages accompagnati da riesling alsaziano. A seguire giro in battello sui canali di Colmar e lunga sosta al padiglione gastronomico della festa dei raccolti con assaggi di varie birre accompagnate da grandi brezel o pretzel, piccola degustazione di foies gras fresco al famoso negozio les Foies Gras de Liesel www.alsacefoiegras.com . Si torna al domaine Ruff per una degustazione seria dei suoi vini accompagnati da un buon formaggio di Munster e da un pò di salami dono di un gruppo di belgi che degustava insieme a noi. Cena leggera e poi a dormire, senza aver prima riassaggiato qualche vino d’Alsazia dal nostro frigo privato, domani si riparte per la Germania.
Colazione fra baci ed abbracci con i signori Ruff, visita della cantina ed assaggio di succo d’uva appena vendemmiato con fermentazione non ancora partita (sarà la base per i cremant). Si lascia la Francia destinazione Baden Baden. Visita rilassante dellà città, delle sue terme antiche e moderne, della sue chiese e visita del museo Frieder Burda www.museum-frieder-burda.de che ospita una mostra su Mirò, a seguire piccoli assaggi di panini vari di carne e di pesce, un thè con un pezzo di torta e via verso l’aereoporto, si torna a casa felici e contenti.
Au revoir a toute le monde, À la prochaine.
Francesco Rinaldi