Consiglio Nazionale Slow Food – 21/23 novembre 2014
Carissimi,
da oltre venti anni l’associazione Slow Food mette in campo una serie di progetti che mirano a tutelare i territori e la biodiversità, considerati elementi fondamentali per la produzione alimentare di qualità e sostenibile.
Le attuali vicende giudiziarie che interessano i destini dell’Ilva di Taranto hanno condotto i suoi cittadini davanti ad un bivio: scegliere tra salute e lavoro. Questa città sta pagando un prezzo estremamente alto per la scelta di inseguire profitti e ricchezza ad ogni costo, con ripercussioni sulle dinamiche sociali, culturali e antropologiche, sul piano ambientale e sulla metamorfosi paesaggistica.
Il territorio tarantino ha delle potenzialità tali da poter guardare oltre le ciminiere dell’Ilva. Poiché è già in atto un processo in cui antiche e nuove realtà produttive ed economiche incoraggiano la valorizzazione delle risorse di cui dispone il territorio e considerando che enogastronomia, risorse agroalimentari, pesca e mitilicoltura sono stati per tanto tempo settori trainanti dell’economia locale e assets fondamentali di questo territorio, Slow Food Puglia, che da anni opera in questi ambiti, vuole essere protagonista di questo processo.
A questo proposito, in accordo con la dirigenza nazionale della nostra associazione, Slow Food Puglia organizzerà nei giorni 21, 22 e 23 novembre prossimi, proprio a Taranto, il Consiglio Nazionale di Slow Food Italia. Sarà anche l’occasione per tutti i consiglieri nazionali provenienti da tutta Italia per discutere, confrontarsi, riflettere su come indirizzare e guidare questo irreversibile processo di rinascita del territorio tarantino.
Un abbraccio
Il Comitato Esecutivo (Segreteria Regionale) di Slow Food Puglia
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