Comunicato Terra Madre
Quando la Madre chiama…
Slow Food, dal 23 al 27 ottobre 2008, in collaborazione con Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Cooperazione Italiana allo Sviluppo-Ministero Affari Esteri, Regione Piemonte e Città di Torino, organizza la terza edizione di Terra Madre. L’incontro mondiale tra le comunità del cibo riunisce e mette a confronto produttori e operatori del settore agroalimentare mondiale, rappresentativi di un modo diverso e più complesso di intendere il cibo di qualità: attento alle risorse ambientali, agli equilibri planetari, all’aspetto organolettico dei prodotti, alla dignità dei lavoratori e alla salute dei consumatori.
Invitare 5000 piccoli produttori per ringraziarli per quel che fanno e per incitarli a non mollare è una grande iniziativa, ma presuppone un enorme sforzo economico: per questo motivo è stato chiesto ad ogni condotta di collaborare attivamente per la riuscita della manifestazione.
Noi abbiamo sensibilizzato gli amici ristoratori presenti nella nostra guida Osterie d’Italia, chiedendo loro di destinare una parte (10 euro a persona) del ricavato del pranzo domenicale del 21 settembre per pagare, per esempio, un viaggio a un pescatore coreano, a un pastore mongolo, a un contadino messicano.
La risposta è stata pronta e generosa da parte di :
L’Antica Locanda di Noci;
L’Aratro di Alberobello;
La Cantina di Alberobello;
La Taverna del Duca di Locorotondo;
Il Cantinone di Putignano.
Un fraterno ringraziamento quindi a Pasquale Fatalino, a Domenico Laera, a Francesco Lippolis, ad Antonella Scatigna e ad Antonello Romanazzi, che hanno dimostrato, una volta di più, il loro alto livello di coinvolgimento nelle nostre iniziative sul territorio e la loro entusiastica e incondizionata adesione ai programmi ed alle tematiche care a Slow Food.
Ed un sentito grazie ai componenti della piccola tavola della condotta di Alberobello e Valle d’Itria per aver assicurato la loro presenza nelle varie sale, dispensando informazioni, chiarimenti ed un simpatico gadget a chi ha avuto la bontà di partecipare alla lodevole iniziativa.
Arrivederci a Torino.
Giancarlo Granaldi