Comunicato Incontro – Dibattito

 

Ormai è noto al colto e all’inclita che questa Condotta è capace di tutto, anche di organizzare un incontro sui vini bianchi a Locorotondo ( impresa a dir poco titanica… ) e contestualmente un gemellaggio di valore europeo con il Convivium Slow Food Mosel-Hunsruck-Eifel. Il tutto all’insegna del più puro francescanesimo, con le sole armi dell’impegno personale dei componenti della Piccola Tavola e di tanta buona volontà da parte dei nostri amici, che per fortuna sono davvero tanti. E’ stata una giornata memorabile: i bianchi della Mosella e della Valle d’Itria si sono affrontati pacificamente e le due Condotte si sono idealmente strette in un grande abbraccio fraterno. Non sono mancati gli spunti polemici, anche perché i problemi non mancano nel nostro territorio, e sono stati ben sviluppati dai validi relatori. E’ comunque emersa la voglia di crescere tutti insieme e di provare a superare le criticità. Un bell’esempio in questa direzione ci viene proprio dai produttori di riesling della Mosella: per coltivare la vite in quelle condizioni così estreme ci vuole l’amore per il proprio territorio, l’orgoglio delle proprie tradizioni, un forte senso di cooperazione, senza del quale non si guarda al di là del proprio naso. I nostri amici tedeschi ci hanno fornito un mirabile modello di “sistema”: cerchiamo di non vanificare questo utile insegnamento.

Dopo il convegno c’è stata la grande degustazione: un pubblico attento e competente ha giustamente approfittato della circostanza, propizia quanto unica, testando direttamente la bontà dei bianchi di Germania, al cui cospetto quelli della Valle d’Itria non hanno per nulla sfigurato, anzi…

A fine mattinata, quando i riflettori dell’incontro ufficiale  si sono spenti, le due Condotte hanno suggellato il loro gemellaggio a tavola, secondo ampia e consolidata tradizione.

Un grazie particolarmente sentito a chi ha fattivamente contribuito alla riuscita dell’evento: al mitico Senatore Giuseppe Petrelli ed alla Cantina Sociale di Locorotondo per la generosa ospitalità, la Compagnia Stabile di Alberobello, al Centro Ricerche Basile-Caramia, a Lino Carparelli e Bernardo Notarangelo che sentiamo molto vicini a noi, all’amico di sempre Peppino Baldassarre,  al Comune di Locorotondo, alle cantine che hanno fornito i vini per la degustazione, ai nostri amici produttori che hanno impedito che si degustasse a stomaco vuoto…

E un commosso arrivederci agli amici Slow Food della Mosella: fratelli, ci vediamo prestissimo.   

 

Giancarlo Granaldi