Menù della Vigilia 2009

 

 

 

 

Insalata di agrumi e olive nere

 

Un pompelmo rosa, un pompelmo bianco, un limone, un’arancia, 2 mandarini

100g di olive nere

Una costola di sedano con le foglie

Un finocchio

2 cucchiai di capperi sottosale

Olio evo

Sale, pepe

 

Pelate al vivo l’arancia, i mandarini e il pompelmo e tagliateli a fette sottili raccogliendo il succo in una ciotola. Lavate il limone e affettatelo.

Riunite gli agrumi affettati in una ciotola e aggiungete il sedano lavato e tagliato a lamelle, qualche foglia di sedano, il finocchio affettato sottilmente, le olive snocciolate e i capperi lavati e sgocciolati.

Unite al succo degli agrumi tenuto da parte una tazzina di olio, un pizzico di sale e una macinata di pepe.

Mescolate gli ingredienti sbattendoli con una forchetta, condite l’insalata e servite.

Potete accompagnare questo piatto con degli scampi crudi o frutti di mare crudi. 

 

 

 

Zuppa di ceci e frutti di mare

 

200 g. di ceci secchi

1Kg tra cozze e vongole

2 spicchi di aglio

4 scalogni

1 concentrato di pomodoro

1 bicchiere di vino bianco

Olio evo  q.b.

Sale, pepe in grani e spolverata di prezzemolo tritato

 

Ammollare i ceci per 24 ore in acqua. Tenere le vongole in acqua salata per 2 ore per spurgare.

Aprire le cozze. Tritare gli scalogni e farli appassire in una padella con dell’olio.

Aggiungere i ceci precedentemente cotti in acqua, sgocciolandoli.

Lasciare insaporire e aggiungere un litro e mezzo di acqua salata.

Stemperare il concentrato di pomodoro e aggiungerlo ai ceci, lasciare cuocere per un ora. 

Aggiungere i frutti di mare cotti precedentemente (lasciandoli aprire sul gas dopo aver soffritto l’olio con lo spicchio di aglio e il vino bianco, togliere dalla valve e filtrare il liquido di cottura); i frutti di mare vanno cotti separatamente.

Servire con un trito di aglio e prezzemolo e dell’olio crudo.

Accompagnare con pane tostato.

Questo antipasto può diventare un primo piatto aggiungendo al posto del pane tostato dei tubettini rigati, o gnocchetti sardi.

 

 

 

Timballo di riso con salmone

 

350 g di riso carnaroli

400 g di filetto di salmone

Un litro di latte

80 g di burro

2 uova

40 g di grana padano grattugiato

Un mazzetto di erbe aromatiche (timo, aneto, maggiorana, erba cipollina)

Sale pepe

 

Lavate le erbe aromatiche, asciugatele e tritatele fini, intanto portate a ebollizione il latte in una casseruola; salatelo leggermente ed unite il riso.

Mescolate e cuocetelo a fiamma dolce finchè tutto il latte si sarà assorbito.

Trasferite il riso in una terrina e conditelo con le erbe tritate, una macinata di pepe e 60 g di burro, amalgamando bene il tutto, lasciandolo intiepidire.

Private il filetto di salmone di eventuali lische e pelle, lavatelo asciugatelo e tagliatelo a fette piuttosto sottili.

Incorporate al riso i tuorli sbattuti con la grana e gli albumi montati a neve con un pizzico di sale.

Spennellate una pirofila con il burro rimasto fuso e lasciatelo raffreddare, distribuite sul fondo uno strato sottile di riso e ricopritelo con fettine di salmone, salatele e pepatele leggermente e ripetete gli strati terminando con il riso.

Cuocete in forno a 220° per circa 20 minuti, finchè non si formerà una crosticina dorata.

 

 

 

Tagliolini con carciofi e vongole all’arancia

 

1 Kg di vongole

400 g di tagliolini freschi

2 carciofi

1 spicchio di aglio

Un dl di vino bianco

Il succo e la scorza di mezza arancia non trattata

Prezzemolo tritato

Olio evo, sale e pepe

 

Fate spurgare le vongole in acqua e sale. Lavatele, sgocciolatele e fatele aprire su fuoco vivo con un coperchio. Sgusciatele e tenete da parte qualcuna con il guscio, filtrate il loro liquido.

Mondate i carciofi, affettateli e rosolateli con un filo di olio, l’aglio e la scorza di arancia a filetti.

Aggiungete le vongole sgusciate e il vino.

Fatelo evaporare, unite anche il succo dell’arancia e il liquido filtrato delle vongole e lasciatelo asciugare.

Lessate la pasta scolatela al dente e rovesciatela nel tegame con i carciofi.

Completate con il prezzemolo tritato e le vongole tenute da parte.

 

 

 

Trancio di pescatrice con salsa al prezzemolo

 

600 g di pescatrice in tranci

500 g di patatine novelle

80 g di prezzemolo

30 g di mollica di pane raffermo

2 filetti di acciuga dissalati

Aceto di vino rosso

Uno spicchio di aglio

5 olive kalamata

Olio evo, sale e pepe q.b.

 

Lavate le patatine e cuocetele a vapore per una ventina di minuti. Pelatele e tenetele in caldo.

Salate e pepate i tranci di pescatrice, cuoceteli al vapore per 15 m.

Se non si ha il forno con cottura a vapore, mettere nel ripiano più basso del forno un tegame con l’acqua. Bagnate la mollica con aceto, strizzatela e mettetela nel mixer con il prezzemolo, aglio, le acciughe, le olive snocciolate, olio, sale e pepe; frullate fino ad ottenere una salsa cremosa. Disponete i tranci e le patatine su un piatto da portata, irrorate con qualche cucchiaio di salsa e servite con quella rimasta.

 

 

 

Tronchetto di Natale

Per la pasta biscuit:

80 g di farina

140 g di zucchero a velo

3 uova

Una bustina di vaniglia

Un cucchiaio di lievito vanigliato

 

Per la ganache:

300 g di cioccolato fondente

240 ml di panna fresca

50 g di zucchero a velo

 

Per il biscotto: separate i tuorli dagli albumi e montate a spuma i primi con lo zucchero a velo, 2 cucchiai di acqua fredda e la vaniglina. Incorporate la farina setacciata con il lievito e gli albumi montati a neve e stendete l’impasto in una teglia di 34×24 cm rivestita con carta da forno.

Infornate in forno precedentemente riscaldato a 180° per 15 minuti, rovesciate il biscotto su un canovaccio inumidito e arrotolatelo con delicatezza. Intanto preparate la ganache per la farcia e la copertura. Spezzetate il cioccolato e scioglietelo a bagnomaria con la panna e lo zucchero a velo e trasferitelo in frigo a raffreddare.

Srotolate delicatamente la pasta biscotto, spalmatela con una parte della ganache preparata, arrotolatela con attenzione e avvolgetela in un foglio di pellicola per alimenti.

Tenete il dolce per un ora in frigo, liberatelo dalla pellicola e spalmatelo con il resto della ganache.

Servitelo freddo. 

 

Auguri e buona cena da Anna Bianco, Cinzia Gentile e dalla Piccola Tavola Slow Food Alberobello & Valle D'Itria.