Leggete attentamente
Andiamo a segnalarvi l'articolo sulla serata dedicata all'Amarone apparso sul giornale "L'Adige" lo scorso 11 gennaio, leggete attentamente soprattutto la parte finale.
Gli Amarone top della Valpolicella in degustazione in Puglia da Slow Food
di Redazione Web (del 11/01/2010 @ 13:08:38, Sezione Happy hour)
Condotta Slow Food Alberobello (BA) LE VALLATE DELL’AMARONE
Le diverse espressioni della Valpolicella dal Garda ai Lessini, saranno presentate sabato 23 gennaio ore 20.00 presso il Grand Hotel Olimpo di Alberobello (Ba). Il grande territorio della Valpolicella è solcato da una serie di vallate che identificano in maniera inequivocabile i vini di appartenenza. Ad ovest il Lago di Garda mitiga le fredde brezze dei Monti Lessini e delle Dolomiti. Ecco dunque la caratterizzazione e la differenziazione degli Amaroni da territorio. Prodotti che portano i markers unici di queste vallate così vicine ma così eterogenee. E’ la Valpolicella dei grandi cru e dei piccoli grandi produttori che hanno segnato la storia dell’enologia mondiale e che, ancora oggi, sta esprimendo realtà nuove di altissimo pregio. Durante il percorso si passerà da aziende prestigiose con prodotti consolidati a realtà rivoluzionarie che hanno cambiato le sorti dell’enologia obsoleta anni settanta ad aziende lungimiranti e nuove che stanno imponendosi nei mercati nazionali ed esteri con qualità e identificabilita’. Relatore della serata Bernardo Pasquali, giornalista, Premio Internazionale Poggi a Venezia per la sezione Giornalismo e Letteratura Enogastronomica, Coordinatore Veneto della Guida Vini Buoni del Touring Club e di Euposia, La Rivista del Vino. INTERPRETI Amarone della Valpolicella Classico DOC 2005 – Zenato dalle vigne delle colline di Sant’Ambrogio di Valpolicella; Amarone della Valpolicella Classico DOC 2005 Tenuta Lena di Mezzo – Monte del Frà dalle vigne del cuore della collina di Fumane; Amarone della Valpolicella Classico DOC 2005 – Terre di Leone dalle colline più alte di Marano di Valpolicella; Amarone della Valpolicella Classico DOC Vigneti di Jago 2005 – Domini Veneti – Cantina di Negrar dal microcru argilloso calcareo Jago della collina di Negrar; Amarone della Valpolicella Valpantena DOC 2005 – Corte Figaretto dai calcari della fredda vallata centrale della Valpantena; Amarone della Valpolicella DOC 2001 – Roccolo Grassi dal piccolo vulcano spento di San Briccio nella Valle di Mezzane; Amarone della Valpolicella DOC 2005 – Ferragù dalle preziose colline ciottolose alluvionali di Cellore d’Illasi; Amarone della Valpolicella DOC 2005 – Cà Rugate dalle terre basaltiche dei piccoli vulcani spenti sottomarini della vallata dell’Alpone.
Per informazioni sulla serata contattare Francesco Rinaldi Fiduciario della Condotta al 336.276041.
Eccovi sull’argomento alcune nostre considerazioni:
Vatti a fidare degli amici.
Eppure sembrava un così bravo ragazzo (?), ottimista e di sinistra, ma l’occasione evidentemente fa l’uomo ladro… di poltrone. Da meridionalista convinto e da oppositore incallito poteva almeno risparmiarsi la dichiarazione mendace al settimanale di Verona: e con un po’ più di stile attendere l’imminente congresso di condotta per orchestrare il ribaltone. E invece no: golpe ! Nel più puro stile sudamericano. Rinaldi non ce la faceva più a sottostare alla supremazia biasiana e, con la scusa di organizzare eventi e spedizioni in ogni dove, tramava contro l’ignaro fiduciario. Certo all’inizio poteva sembrare un banale errore, un refuso, un lapsus freudiano, ma il tempo per porvi rimedio è trascorso invano: abbiamo allora contattato la redazione de L’ADIGE e ci è stato detto che non era stata segnalata alcuna smentita e che anzi l’indicazione di Rinaldi fiduciario era stata fatta proprio dal medesimo. La sequenza fotografica dimostra inequivocabilmente il disegno criminoso di Iago Rinaldi e la tranquilla e benevola fiducia di Otello Biasi, ignaro del tradimento del suo caro amico.