Città di Gioia del Colle
Panta Rei – Flow Cafè Via Petrera, 9 70023 Gioia del Colle (Bari) Tel. 393.3614208 Tel. 333.9459784 Chiuso il lunedì
Panta Rei – Flow Cafè Via Petrera, 9 70023 Gioia del Colle (Bari) Tel. 393.3614208 Tel. 333.9459784 Chiuso il lunedì
Macelleria Romanelli
Via Valle D'itria, 8
74015 Martina Franca (Ta)
Tel. 080.4805385
Pasticceria Partenopea
C.so Italia, 34
74015 Martina Franca (Ta)
Tel. 080.4807218
Cartoleria Futuroffice
Via Mascagni, 33
74015 Martina Franca (Ta)
Tel. 080.4801400
Red Point Cafè
Via Giuseppe Aprile, 12
74015 Martina Franca (Ta)
Tel. 080.4306600
Enoteca Raguso
di Raguso Maria Agnese
Via Paolotti, 43
74015 Martina Franca (Ta)
Tel. e Fax 080.4809398
Enoteca Raguso
di Raguso Maria Agnese
Via Paolotti, 43
74015 Martina Franca (Ta)
Tel. e Fax 080.4809398
L'Enoteca Raguso rappresenta il percorso ideale dell'appassionato Enogastronomico, il meglio dell'enologia nazionale Italiana e Internazionale con un percorso regione per regione. Vini, distillati e dolciumi consigliati dalla simpatia e professionalità della titolare Maria Agnese, per conoscere e percepire tutte le sensazioni che questi prodotti possono dare.
Ristorante Il Falco Pellegrino
C.da Montedoro, 47/C
70015 NOCI (Bari)
Tel. 080.4974304 Fax 080.4970292
Ristorante L’Antica Locanda Via Spirito Santo, 49 70015 Noci (Bari) Tel. 080.4972460
Chiuso domenica sera e martedì Orario: mezzogiorno e sera anticalocanda@pasqualefatalino.it
Slow Food Condotta Alberobello & Valle d'Itria propone, attraverso un interessante master, un viaggio attraverso i mille colori e profumi del tè. L’opportunità è quella di scoprire le diverse tipologie, da preparare e gustare in modi differenti, ognuna con le proprie caratteristiche organolettiche, legate alla geografia del tè, alla storia e alle leggende.
La docenza è affidata ad un esperto collaboratore di Slow Food, Giustino Catalano.
Nel corso delle lezioni è prevista la degustazione di 5 tè verdi, 5 tè neri e 6 tè misti tra Oolong,
Pu-ehr, tè gialli e scented (profumati).
Tè – 3 lezioni
“Per me il numero 1!”, si concludeva così lo spot pubblicitario di una marca molto famosa di tè. Ma in realtà di numeri uno nel mondo del tè ne esistono diversi, e appartengono a tipologie di varia provenienza. In questo corso avrete a disposizione gli strumenti per comprendere la produzione, l’origine e le caratteristiche di una bevanda profondamente inserita nel contesto socio-culturale di intere nazioni, quali Cina, Giappone, India, ecc. Scoprirete che esiste una galassia di tipologie, da preparare e gustare in modi diversificati, ognuna con caratteristiche organolettiche. Daremo ampio spazio alla geografia del tè, alle preparazioni,alla storia e alle leggende, e naturalmente alle degustazioni: in due lezioni teorico-pratiche vi si aprirà un mondo interessante e stimolante.
Prima Lezione
Storia, pianta e degustazione
Storia e diffusione del tè
• Gli inizi tra leggenda e realtà
• La nascita in India
• L’arrivo in Cina e Giappone
• La diffusione in Occidente
• L’arrivo nelle Americhe
La pianta del tè
• L’habitat della pianta del tè: clima, altitudini e terreni
• origine botanica, caratteristiche e sistemi di coltivazioni
• raccolta e lavorazioni successive
Il tè in foglie e in bustine
Seconda Lezione
Geografia e tipologie di tè
La geografia del tè: territori di origini e varietà
• Cina
• Giappone
La bevanda
• Come si prepara e si consuma
• L’arte di prepararlo e consumarlo in Cina e Giappone
La degustazione del tè
• Caratteristiche e analisi organolettica
Terza Lezione
Geografia e tipologie di tè
La geografia del tè: territori di origini e varietà
• India e Ceylon
• Russia e Cina
La bevanda
• L’arte di prepararlo e consumarlo in India e Russia
Degustazione di tè in bustina e in foglie, verdi e neri, in abbinamento a biscotti della tradizione italiana
Materiale didattico:
Dispensa del corso
Terra Madre, 1600 comunità del cibo (Slow Food Editore, Bra)
Info e prenotazioni:
Maria Grazia 339.8206479 Francesco 338.5056501
Giunti Editore
Regione Puglia, Assessorato al Turismo
Slow Food Editore
hanno il piacere di invitarla alla presentazione del libro
"TERRA MADRE"
COME NON FARCI MANGIARE DAL CIBO
di Carlo Petrini
saluto
Nichi Vendola
Presidente Regione Puglia
introduce
Antonio Del Vecchio
Segretria Nazionale di Slow Food
ne parla con l'autore
Antonio Stornaiolo
Sabato 6 febbraio 2010 alle ore 18.45
Teatro Kursaal Santalucia – Largo Adua, 5 Bari
Comunicato Amarone
Dopo un periodo di leggero appannamento, che potremmo definire fisiologico, la corazzata Slow Food Alberobello e Valle d’Itria ha ripreso la sua consueta navigazione, potente e sicura.
Il primo evento del 2010 è stato Gaudenzia: una mega degustazione di ben otto Amarone della Valpolicella , uno dei vanti dell’enologia nazionale, un prodotto strepitoso che nell’immaginario di taluni ( tra cui chi scrive ) viene associato a qualcosa da festeggiare, un modo per premiarsi, un gustoso dopo cena…
Una serata guidata da Bernardo Pasquali, grande esperto in materia, alla presenza di due produttori Federico Pellizzari e Carlo Ferragù, che sprizzavano amore ed entusiasmo per le loro creature, e ce lo hanno comunicato e trasmesso alla grande.
Per accompagnare il vino e tamponarne gli effetti ( impresa ai limiti dell’impossibile ) gli amici veneti hanno offerto tre diverse tipologie di Monte Veronese, un robusto formaggio di malga, meritatamente inserito tra i Presidi Slow Food. Noi abbiamo risposto con il pane di Matera di Pane & Pace e con quello di Noci, prodotto con grano Senatore Cappelli, del solito e solido Marino Notarnicola.
E’ mancata del tutto la puntualità, come sempre del resto, ma gli amici veneti ci avranno sicuramente perdonato, specie dopo aver completato il giro turistico di Alberobello.
Dimenticavo: tutto ciò è stato possibile realizzare grazie ai buoni uffici del grande Francesco Rinaldi, che sull’organizzazione di questi grandi eventi ha di fatto costruito tutta la credibilità che ora si accinge a spendere in sede di campagna elettorale per il rinnovo delle cariche in condotta.
A fine serata abbiamo ancora una volta riscontrato la generale soddisfazione dei presenti, il solito tasso alcolico molto al di là dei limiti consentiti dalla legge, i consueti livelli di colesterolo da alta classifica, una rinnovata voglia di proseguire in questi percorsi di degustazione di prodotti di eccellenza.
Giancarlo Granaldi
Comunicato Amarone
Dopo un periodo di leggero appannamento, che potremmo definire fisiologico, la corazzata Slow Food Alberobello e Valle d’Itria ha ripreso la sua consueta navigazione, potente e sicura.
Il primo evento del 2010 è stato Gaudenzia: una mega degustazione di ben otto Amarone della Valpolicella , uno dei vanti dell’enologia nazionale, un prodotto strepitoso che nell’immaginario di taluni ( tra cui chi scrive ) viene associato a qualcosa da festeggiare, un modo per premiarsi, un gustoso dopo cena…
Una serata guidata da Bernardo Pasquali, grande esperto in materia, alla presenza di due produttori Federico Pellizzari e Carlo Ferragù, che sprizzavano amore ed entusiasmo per le loro creature, e ce lo hanno comunicato e trasmesso alla grande.
Per accompagnare il vino e tamponarne gli effetti ( impresa ai limiti dell’impossibile ) gli amici veneti hanno offerto tre diverse tipologie di Monte Veronese, un robusto formaggio di malga, meritatamente inserito tra i Presidi Slow Food. Noi abbiamo risposto con il pane di Matera di Pane & Pace e con quello di Noci, prodotto con grano Senatore Cappelli, del solito e solido Marino Notarnicola.
E’ mancata del tutto la puntualità, come sempre del resto, ma gli amici veneti ci avranno sicuramente perdonato, specie dopo aver completato il giro turistico di Alberobello.
Dimenticavo: tutto ciò è stato possibile realizzare grazie ai buoni uffici del grande Francesco Rinaldi, che sull’organizzazione di questi grandi eventi ha di fatto costruito tutta la credibilità che ora si accinge a spendere in sede di campagna elettorale per il rinnovo delle cariche in condotta.
A fine serata abbiamo ancora una volta riscontrato la generale soddisfazione dei presenti, il solito tasso alcolico molto al di là dei limiti consentiti dalla legge, i consueti livelli di colesterolo da alta classifica, una rinnovata voglia di proseguire in questi percorsi di degustazione di prodotti di eccellenza.
Giancarlo Granaldi
Il reportage fotografico dell'evento in Galleria fotografica.
Andiamo a segnalarvi l'articolo sulla serata dedicata all'Amarone apparso sul giornale "L'Adige" lo scorso 11 gennaio, leggete attentamente soprattutto la parte finale.
Gli Amarone top della Valpolicella in degustazione in Puglia da Slow Food
di Redazione Web (del 11/01/2010 @ 13:08:38, Sezione Happy hour)
Condotta Slow Food Alberobello (BA) LE VALLATE DELL’AMARONE
Le diverse espressioni della Valpolicella dal Garda ai Lessini, saranno presentate sabato 23 gennaio ore 20.00 presso il Grand Hotel Olimpo di Alberobello (Ba). Il grande territorio della Valpolicella è solcato da una serie di vallate che identificano in maniera inequivocabile i vini di appartenenza. Ad ovest il Lago di Garda mitiga le fredde brezze dei Monti Lessini e delle Dolomiti. Ecco dunque la caratterizzazione e la differenziazione degli Amaroni da territorio. Prodotti che portano i markers unici di queste vallate così vicine ma così eterogenee. E’ la Valpolicella dei grandi cru e dei piccoli grandi produttori che hanno segnato la storia dell’enologia mondiale e che, ancora oggi, sta esprimendo realtà nuove di altissimo pregio. Durante il percorso si passerà da aziende prestigiose con prodotti consolidati a realtà rivoluzionarie che hanno cambiato le sorti dell’enologia obsoleta anni settanta ad aziende lungimiranti e nuove che stanno imponendosi nei mercati nazionali ed esteri con qualità e identificabilita’. Relatore della serata Bernardo Pasquali, giornalista, Premio Internazionale Poggi a Venezia per la sezione Giornalismo e Letteratura Enogastronomica, Coordinatore Veneto della Guida Vini Buoni del Touring Club e di Euposia, La Rivista del Vino. INTERPRETI Amarone della Valpolicella Classico DOC 2005 – Zenato dalle vigne delle colline di Sant’Ambrogio di Valpolicella; Amarone della Valpolicella Classico DOC 2005 Tenuta Lena di Mezzo – Monte del Frà dalle vigne del cuore della collina di Fumane; Amarone della Valpolicella Classico DOC 2005 – Terre di Leone dalle colline più alte di Marano di Valpolicella; Amarone della Valpolicella Classico DOC Vigneti di Jago 2005 – Domini Veneti – Cantina di Negrar dal microcru argilloso calcareo Jago della collina di Negrar; Amarone della Valpolicella Valpantena DOC 2005 – Corte Figaretto dai calcari della fredda vallata centrale della Valpantena; Amarone della Valpolicella DOC 2001 – Roccolo Grassi dal piccolo vulcano spento di San Briccio nella Valle di Mezzane; Amarone della Valpolicella DOC 2005 – Ferragù dalle preziose colline ciottolose alluvionali di Cellore d’Illasi; Amarone della Valpolicella DOC 2005 – Cà Rugate dalle terre basaltiche dei piccoli vulcani spenti sottomarini della vallata dell’Alpone.
Per informazioni sulla serata contattare Francesco Rinaldi Fiduciario della Condotta al 336.276041.
Eccovi sull’argomento alcune nostre considerazioni:
Vatti a fidare degli amici.
Eppure sembrava un così bravo ragazzo (?), ottimista e di sinistra, ma l’occasione evidentemente fa l’uomo ladro… di poltrone. Da meridionalista convinto e da oppositore incallito poteva almeno risparmiarsi la dichiarazione mendace al settimanale di Verona: e con un po’ più di stile attendere l’imminente congresso di condotta per orchestrare il ribaltone. E invece no: golpe ! Nel più puro stile sudamericano. Rinaldi non ce la faceva più a sottostare alla supremazia biasiana e, con la scusa di organizzare eventi e spedizioni in ogni dove, tramava contro l’ignaro fiduciario. Certo all’inizio poteva sembrare un banale errore, un refuso, un lapsus freudiano, ma il tempo per porvi rimedio è trascorso invano: abbiamo allora contattato la redazione de L’ADIGE e ci è stato detto che non era stata segnalata alcuna smentita e che anzi l’indicazione di Rinaldi fiduciario era stata fatta proprio dal medesimo. La sequenza fotografica dimostra inequivocabilmente il disegno criminoso di Iago Rinaldi e la tranquilla e benevola fiducia di Otello Biasi, ignaro del tradimento del suo caro amico.
CONGRESSO DI CONDOTTA
DOMENICA 31 GENNAIO 2010 Ore 18,00 Grand HOTEL OLIMPO – ALBEROBELLO (BA)
Ai Signori Soci si comunica che, per domenica 31 gennaio 2010, è convocato il Congresso di Condotta presso il Grand Hotel Olimpo di Alberobello alle ore 18:00 con il seguente ordine del giorno:
• Elezione del Comitato di Condotta
(che individuerà poi al suo interno i vari responsabili – Fiduciario compreso)
• Presentazione ed approvazione del dossier/piano quadriennale
(documento con il quale si presenta il Comitato di Condotta)
• Elezione dei delegati al Congresso Regionale
• Individuazione dei candidati delegati al Congresso Nazionale
(i delegati verranno poi eletti dal Congresso Regionale)
• Tesseramento, approvazione del bilancio consuntivo 2009, situazione della condotta e
strutturazione in sezioni
Solo i soci in regola con il tesseramento saranno ammessi a partecipare alle votazioni.
All’inizio dei lavori, i soci scaduti, potranno rinnovare la tessera, e acquisire il diritto di voto durante il Congresso.
Come previsto dallo Statuto, il presente avviso costituisce formale comunicazione ai soci.
Per i soci in regola con il tesseramento 2009, è possibile esprimere la propria autocandidatura al Comitato di Condotta.
L’autocandidatura può essere comunicata tramite e-mail entro e non oltre la data di Venerdì 29 Gennaio 2010
all’indirizzo info@slowfoodalberobello.it
Il congresso si svolgerà con il seguente programma:
– registrazione dei soci e degli invitati
– benvenuto ai partecipanti con introduzione al congresso a cura del Fiduciario;
– intervento dei responsabili delle Comunità del Cibo e dei Presidi;
– intervento sull’andamento della condotta ed esposizione dei progetti in essere a cura della
Piccola Tavola;
-intervento e relazione del Fiduciario, e presentazione dossier/piano quadriennale;
-intervento del Governatore regionale Slow Food Puglia con presentazione programma nazionale
e regionale;
-presentazione candidati alla figura di "Piccola tavola o "Comitato di condotta";
-votazione.
Il Comitato di Condotta Il Fiduciario
Francesco Biasi
E 'ATTIVO IL TESSERAMENTO 2010
ASSOCIARSI A SLOW FOOD PERCHE ?
I Vantaggi: diventare socio SLOW FOOD ti darà diritto a partecipare a tutte le iniziative organizzate da SLOW FOOD ITALIA, SLOW FOOD PUGLIA e dalla condotta a cui sei iscritto. La tessera ha validità di un anno dalla data di sottoscrizione ed al termine potrai decidere di rinnovarla o meno, senza alcun obbligo di preavviso.
TESSERA
SOCIO SLOW FOOD € 58,00
SOCIO SLOW FOOD (Rinnovo automatico) € 50,00
SOCIO RETE DI TERRA MADRE € 25,00
SOCIO SLOW LIFE € 600,00
SOCIO GIOVANE € 10,00
SOCIO FAMILIARE € 21,00
SOCIO SLOWKIDS € 2,00
COME ASSOCIARSI :
Durante tutti gli eventi organizzati dalla condotta Slow Food Alberobello & Valle d’Itria.
Tramite il ns.sito www.slowfoodalberobello.it
Questo sito si serve dei cookie per fornire servizi all'utente. Continuando la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Maggiori info qui. Close