Il nostro cesto natalizio

 

Carissimi amici,

continuiamo i nostri appuntamenti con “IL GRUPPO D’ACQUISTO”.

Questa volta abbiamo pensato alle prossime festività natalizie. Ed abbiamo ideato un bel paniere di prodotti!!

Per cominciare cosa di meglio se non un bel brindisi di apertura con uno spumante secco; e per chiudere, poi, in dolcezza, un ottimo panettone ed una veneziana accompagnati da un moscato!

E se non bastasse e voleste deliziare le papille con altre succulenti “dolcezze”, ecco le castagne al liquore ed una fantastica confettura di “pera cocomerina” presidio Slow-Food.

Il vino che vi proponiamo è lo Spumante Lessini DOC Durello Brut dell’Azienda Agricola Antonio Franchetto di Terrossa di Roncà (VR). Una versione, quella di Antonio Franchetto, che gode di uve prodotte a 600 metri di altitudine con una struttura acida importante ma sostenuta da un ottimo estratto e da una bollicina per niente aggressiva.

Il Panettone e la Veneziana sono prodotti dai detenuti della “Casa Circondariale” di Padova. Tanto impegno e grande professionalità hanno permesso di raggiungere livelli di qualità di assoluta eccellenza, riconosciuta anche dall’Accademia Italiana della Cucina che ha assegnato al carcere il suo prestigioso “Piatto d’Argento”.

Il Panettone lievita naturalmente per 24 ore ed è prodotto senza conservanti con ingredienti genuini come il burro, le uova, lo zucchero, l’uvetta e i canditi.

La Veneziana ha invece una storia particolare, si narra che un antico fornaio Trevigiano abbia ideato questo “Pane Dolce” arricchito di vari ingredienti, diventando per lui tradizione regalarlo ai suoi clienti. Nessuna traccia di conservanti, lievitazione naturale, morbidezza esclusiva e croccante glassa, ne fanno un dolce adatto ad essere consumato tutto l’anno.

Il Moscato Bianco dei Colli Euganei della Tenuta La Ceriola.

Le castagne sono un prodotto particolarissimo e gustosissimo prodotto dalla Alfero, azienda che tra l’altro lavora per la Associazione Ville la confettura della pera cocomerina uno dei tanti presidi Slow-Food.

 

Per chi fosse interessato di seguito troverà un prospetto che potrà compilare e inoltrare via e-mail a gda.alberobello@libero.it, oppure via fax allo 080/4838397.

Il temine ultimo per aderire è Sabato 6 Dicembre 2008.

            Grazie a tutti voi e…buon appetito, Francesco, Maria Grazia e Pino.

 

Per qualunque informazione contattare

Francesco 336.276041, Maria Grazia 339.8206479, Pino 348.3703855

 

 

MODULO ORDINE >>>

 

DA SPEDIRE A MEZZO MAIL A: gda.alberobello@libero.it

O A MEZZO FAX AL N° 080/4838397

Come già abbiamo fatto per il l’acquisto delle mortadelle vi preghiamo, al momento della prenotazione, di effettuare il versamento relativo all’ordine fatto, al numero di Carta Postepay 4023 6004 6936 3487 presso un qualunque ufficio postale, e di comunicare successivamente la località e possibilmente l’ora in cui avete effettuato il versamento a Maria Grazia (tel.339.8206479).  Grazie Luogo e orari di consegna saranno comunicati alla fine della raccolta collettiva di richieste. NB – Si consiglia di aspettare conferma della prenotazione dopo aver effettuato il versamento.  

TERMINE ULTIMO Sabato 6 Dicembre 2008

 

Logo Abate

Abate Masseria & Resort

Abate Masseria & Resort

s.p. per Massafra km 0,300

70015 Noci (BA)

Tel.  +39.080.4978288

Fax +39.080.4978288

www.abatemasseria.it

info@abatemasseria.it

 

 

Sulla Murgia dei Trulli e delle Grotte, cuore verde della Puglia, sorge la Masseria Abate, suggestivo albergo immerso tra pascoli, querce e alberi di noce, realizzato in una antica residenza contadina, una volta fabbrica agricola alle dipendenze del "massaro".
Un accurato restauro, condotto dai mastri pietrai della zona, ha ridato giovinezza alle “chianche” dei tetti e dei muri di sostegno dei suoi trulli, delle stalle e della sua chiesetta, facendone un’oasi di pace per chi si vuole regalare una vacanza di fascino in Puglia.
La disponibilità riservata della piscina e dell’area lounge bar, la connessione internet ad alta velocità, la cortesia del servizio, connotano ulteriormente il concept Masseria Abate: la qualità del vostro relax immersi nella campagna pugliese, senza rinunciare ai comfort della vita moderna.

Pastificio Marella

Pastificio Marella


Pastificio Artigianale
Antonio Marella
Str. Pv.le per Putignano, Km. 0,3
70023 – Gioia del Colle (BA) 


Tel. e Fax  +39 080 3434511    

 

Pastificio Artigianale Marella
. . .i prodotti artigianali che caratterizzano questa azienda rendono particolare, gustosa,
fantasiosa nei colori e nelle forme, qualcosa di ben oltre, "la pasta", che conserva il sapore della semola perchè non pastorizzata. Per gioire nel guardarla . . ., ma sopratutto nel mangiarla . . . !!!
 

www.pastamarella.it
info@pastamarella.it

Comunicato “Per chi suona la Campana”

 

Nella consueta elegante cornice del Grand Hotel Olimpo, per la fortunata rubrica “Per chi suona la campana” , la nostra condotta ha ospitato Santi Planeta, esponente di spicco di una grande famiglia di vignerons siciliani.

Domenico Maraglino ha inondato di domande il nostro ospite, per consentire alla folta ed attenta platea di meglio conoscere il personaggio, in attesa di constatare direttamente la bontà delle produzioni di casa Planeta.

Cosa puntualmente avvenuta. Abbiamo degustato sei grandi vini e tre ottime tipologie di olio extra vergine di oliva. Particolarmente significativo lo scambio di battute tra Santi Planeta e Felice Tinelli, grande amante del vino e alfiere vessillifero dei vitigni autoctoni: con il Burdese (temine dialettale siciliano che vuol dire bordolese oppure presidente di Slow Food Italia) Planeta ci ha dimostrato come cabernet sauvignon e cabernet franc in Sicilia si siano ambientati ottimamente, mentre il Moscato di Noto è sembrato ai più praticamente indimenticabile.

Santi Planeta, conosciuto a San Patrignano durante Squisito 2008 e subito inserito di diritto nella lista degli amici di Slow Food Alberobello e Valle d’Itria, si è dimostrato un ragazzo simpatico e preparato, a tavola ha dato grande soddisfazione ed ha imparato in un batter d’occhio il frasario fondamentale per la sopravvivenza in Puglia. 

Gli auguriamo di cuore di proseguire nel suo programma lucido e coerente, continuando a produrre grandi vini a prezzi accessibili. E non sarebbe male abbinare qualche suo grande bianco sui piatti a base di pesce della cucina di Camilleri…

Giancarlo Granaldi  
Le specialità da Marino

Le Specialità da Marino

 

 

Le Specialità da Marino

C.so Cavour, 140    

70015 Noci (Ba)

Tel. 080/4977775

www.specialitadamarino.com     

info@specialitadamarino.com 

 

Da oltre 60 anni coccoliamo il dolce viaggio dei palati più esigenti…

Da nonno Michele a Marino suo figlio, oggi la salumeria, norcineria, “Le Specialità da Marino” è una realtà della gastronomia nocese e non solo. Il tutto nasce più di sessant’anni fa, quando un giovanotto poco più che diciottenne decise di cominciare a metter su una piccola bottega, era il tempo in cui tutto si vendeva a peso dalla pasta ai legumi dal caffè allo zucchero, era il tempo delle carrozze, dove l’auto era un bene di lusso. Di qui sino ad oggi, dove la bottega continua ad aver il suo antico fascino…

Basti pensare che anche il sapiente Carlo Petrini, presidente di Slow Food ha voluto personalmente provare le delizie della nostra bottega, onorandoci con una segnalazione sulla guida gastronomica “Slow Food”.

Il negozio nel centro della cittadina di Noci nel cuore delle Murge a sud di Bari, da poco insignita del titolo di “Città dell’enogastronomia”, è tutt’oggi nella sua sede storica, dove Marino ha saputo curare tutti i particolari continuando a conservare intatti alcuni segni del tempo che fanno della bottega "Le Specialità da Marino" un vero ed unico esempio degli alimentari di un tempo.

Tra angusti spazi  e volte a botte, tipiche delle costruzioni dei primi del novecento, potrete trovare una vastità di prodotti tipici pugliesi e non solo, ma che hanno come comun denominatore la produzione artigianale.

 

Spiedini di gamberi e zucchine

 

Affettare le zucchine sottili per la lunghezza.

Metterle sotto sale per ammorbidirle.

Formare degli spiedini alternando gamberi e zucchine a ventaglio.

Cuocere in forno a 200 g per pochi minuti.

Servire con una salsa citronette di olio, limone, origano e sale.

 

Anna Bianco – Cinzia Gentile

La Taverna del Duca

 

Osteria-Trattoria

La Taverna del Duca

Via Papadotero, 3

70010 Locorotondo (Bari)

Tel. 080.4313007

Chiuso domenica sera, mai d’estate

Orario: mezzogiorno e sera

Ferie: 15-30 nov.

Coperti 25 + 30 esterni

Prezzi 25-30€

Carte di credito: nessuna

tavernadelduca@libero.it

 

Atmosfera calda e familiare, nel centro storico di Locorotondo (nei pressi della piazza, subito dopo l'arco).
Locale di piccolissime dimensioni (una ventina di posti), ma accogliente con una invitante cucina a vista: è il benvenuto con cui la signora Antonella Scatigna e la figlia accolgono i propri clienti secondo la migliore ricetta dell'ospitalità.
A tavola i classici della cucina povera, fortemente legata alla tradizione contadina.

Caratteristica del locale è che, la proprietaria, andando contro i suoi stessi interessi, ti consiglia di non esagerare con le ordinazioni perché le sue porzioni sono assai abbondanti, soprattutto per quanto riguarda gli antipasti (più o meno 25!).
Unico problema: a causa della limitatezza dei posti è necessario prenotare con qualche giorno d'anticipo.

Si comincia con una serie quasi interminabile di verdure e ortaggi fritti, grigliati o sott’olio, polpette fritte, tortine di zucchine, lampascioni fritti o sott’olio. Tra i primi, purè di fave con cicorie, orecchiette o strascinati al ragù di carne o con le cime di rape, cavatelli con ceci o fagioli, altra pasta fresca con pomodoroe cacioricotta.

Per quanto riguarda i secondi, domina la carne cotta al fornello (bombette, salsiccia e gnumarieddi) o in casseruola per varie ore (le braciole o i nodini di trippa soffocati da tantissima cipolla e vari aromi).

Si conclude degnamente il pasto con i tradizionali dolcetti di mandorle, accompagnati dai rosoli della casa.

Il Primitivo in caraffa è quanto di meglio venga offerto , ma ben si abbina a questo menù.

I piatti cambiano ogni giorno, ma sempre dai sapori straordinari, rigorosamente legati al territorio e legati alla disponibilità stagionale degli ingredienti.

Il prossimo appuntamento

  

Questi i prodotti in degustazione con relativi abbinamenti:

 

Vie 2006 – San Patrignano con Talegiò

Torre di Ceparano 2004 – Fattoria Zerbina con pecorino in grotta cru

Montepirolo 2004 – San Patrignano con pecorino di miniera

Marzieno 2001 – Fattoria Zerbina con pecorino avvolto in foglie di tabacco

Scaccomatto 2006 – Fattoria Zerbina con pecorino affinato nel fieno

I formaggi della Latteria di San Patrignano sono prodotti con una lavorazione ed una stagionatura completamente naturali e non contengono alcun additivo o conservante. Due sono le loro principali caratteristiche: la genuinità e il sapore.

Questi traggono origine dalla qualità della materia prima utilizzata, il latte bovino, ovino e caprino prodotto dagli allevamenti della comunità, uno fra i migliori per caratteristiche organolettiche e nutrizionali dell’intera regione.

La gamma dei formaggi di San Patrignano comprende i prodotti tipici della Romagna: dallo “squacquerone” alle ricotte fresche con latte vaccino e/o ovino, alle caciotte di mucca stagionate e fresche, dal formaggio stagionato nelle cavità tufacee, alla grande famiglia dei pecorini. Questi ultimi sono prodotti anche con la tecnica dell’affinamento in barrique a contatto con le vinacce bianche e rosse, il fieno, le foglie di castagno e di tabacco, nelle diverse stagionature. La Latteria di San Patrignano si avvale della preziosa collaborazione di Vittorio Beltrami, uno dei più importanti affinatori italiani. Con l’invio del programma dettagliato dell’evento, segnaleremo i formaggi in degustazione durante la serata. 

 

 

 Regione: Emilia Romagna; Marzeno Faenza (RA)

Anno di Fondazione: 1966

Proprietà: Maria Cristina Geminiani

Enologo: Maria Cristina Geminiani

Totale bottiglie prodotte: 220.000

Ettari totali vitati di proprietà: 32 + 2,5 in affitto.

 

Con la metà degli anni ’80 l’azienda entrò in fase di trasformazione, con nuovi impianti di allevamento ad alta densità (utilizzando prevalentemente il tradizionale sistema ad alberello) e con una nuova cantina. L’avvento di Maria Cristina Geminiani alla guida dell’azienda diede un impulso decisivo alla qualità dei prodotti.

L’azienda Zerbina si colloca nella collina, che salendo progressivamente verso il crinale dell’Appennino tosco-romagnolo, offre alla vite un complesso di condizioni pedoclimatiche varie e allo stesso tempo favorevoli.

Gli interessi aziendali sono orientati a due vitigni, oggetto anche di nuovi ed ultimi reimpianti: il Sangiovese nelle sue varietà clonali romagnole che, giocate in triangolazione con portainnesti differenti, su terreni di diversa composizione, hanno nel tempo mostrato un’adattabilità e un’affinità ideale, regalando a queste zone risultati stabili e di notevole affidabilità; e l’Albana, altro autoctono per eccellenza della Romagna, e tanto caro a Cristina, che alimenta questo affetto con una ricerca incessante verso questo vitigno. Con l’invio del programma dettagliato dell’evento, segnaleremo i vini in degustazione durante la serata. 

Venerdì 14 novembre, ore 20.30 – Aereoporto 36° Stormo – Gioia del Colle (Bari)

Informazioni, prenotazione e costi:

Franco 335.6231826 Maria Grazia 339.8206479 Domenico 393.9887653